Cervical Pro è un metodo differente da osteopatia, chiropratica e da tutte le tecniche di riallineamento dell’atlante.
La finalità di questo metodo è quella di stimolare l’organismo ad eliminare le cause dei suoi problemi per ritrovare il suo naturale equilibrio psico-fisico e non curare solo i sintomi.
Il metodo Cervical Pro si compone di 3 aree di intervento specifiche, una principale e due complementari:
Ripristina in modo definitivo l’equilibrio biomeccanica tra occipite, atlante ed epistrofeo. E’ la tecnica principale che caratterizza il metodo.
Elimina i compensi muscolari lungo tutta la colonna vertebrale favorendo il corretto rapporto articolare tra le vertebre. E’ la tecnica complementare alla correzione cervicale
Migliora l’elasticità muscolare, la resistenza muscolare ed il consumo energetico. E’ complementare al trattamento cervicale.
Ripristinare il corretto equilibrio biomeccanico tra occipite, atlante ed epistrofeo (prime vertebre cervicali) è la prima fase di questo metodo. Queste 2 vertebre hanno il delicato compito di sostenere il cranio ed in quest’area passano fasci nervosi e vasi sanguigni d’importanza fondamentale. In seguito ad uno squilibrio a questo livello, possono verificarsi compressioni nervose e vascolari e sofferenza di tutta la colonna vertebrale che subisce negativamente il carico anomalo rappresentato dal peso del cranio sbilanciato.
Nei casi più gravi questa condizione può causare disturbi molto diversi e difficili da trattare, in casi meno gravi può comunque indebolire l’organismo in generale.
Il metodo Cervical Pro corregge e permette di conservare la funzione di queste delicate strutture e di tutta la colonna vertebrale. Per questo puoi trarre grossi benefici da questo metodo sia che tu:
La correzione cervicale prevede 3 fasi fondamentali:
L’obiettivo di questa fase è quello di avere un quadro chiaro relativo alla situazione generale del soggetto e determinare se è presente uno squilibrio Cervicale.
L’obiettivo è quello di ripristinare la corretta funzionalità biomeccanica tra OCCIPITE – ATLANTE – EPISTROFEO.
Qualora si sia riscontrato uno squilibrio si interverrà con la correzione. Il trattamento prevede una tecnica di massaggio profondo specifico per eliminare i blocchi che mantengono le vertebre in una posizione disfunzionale. Successivamente verranno effettuate delle pressioni specifiche in corrispondenza di quei segmenti vertebrali da riequilibrare.
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In quest’ultima fase, con dei semplici esercizi verrà riprogrammato il controllo del movimento da parte del sistema nervoso. Questo è fondamentale perché il trattamento abbia un effetto duraturo e definitivo.
Perché è importante un lavoro specifico sulla muscolatura? Pensiamo alla struttura ossea come ad una specie di impalcatura, il cui equilibrio è mantenuto da un insieme di elastici, che sono i nostri muscoli. Se per qualche ragione, una parte di questa struttura dovesse assumere una posizione scorretta, tutti gli elastici (muscoli), dovranno adattarsi per farla stare in piedi e il sistema nervoso dovrà riorganizzarsi per farla muovere nel modo più funzionale possibile, nonostante la nuova posizione scorretta, sempre attraverso la muscolatura. Se riportiamo la parte ossea in equilibrio senza intervenire sui muscoli, questi avranno ormai una lunghezza e un tono consolidato da anni, tenderanno quindi a riportare la parte ossea nella vecchia sede scorretta. La stessa cosa succede se non insegniamo al sistema nervoso un nuovo modo di controllare il movimento. Questo è molto semplice utilizzando una tecnica specifica.
Nella figura 1 si può notare un soggetto che presenta una disfunzione della vertebra atlante (prima vertebra cervicale) rispetto al cranio e una disfunzione dell’epistrofeo (seconda vertebra cervicale), mentre le altre vertebre cervicali sono piuttosto in asse.
Tale squilibrio, anche se minimo e difficilmente osservabile dalla diagnostica per immagini (radiografia, TAC, risonanza magnetica), genera un atteggiamento del cranio e di tutto lo scheletro in caduta verso sinistra, come indicato dalla freccia.
Questo soggetto presenterà alla palpazione una forte tensione muscolare a livello della nuca e del collo ed è molto probabile che soffra di alcuni disturbi tra quelli già elencati.
Sono ben visibili nell’immagine i vasi sanguigni (in rosso e in blu) e i fasci nervosi (in bianco e in giallo) ed è facile comprendere come tale disfunzione possa generare delle compressioni o alterazioni a carico di queste importanti strutture anatomiche.
Nella figura 2 si nota invece come il sostegno del cranio sia garantito dal perfetto allineamento di tutte le vertebre cervicali e come la persona abbia una postura centrata e perfetta.
IMPORTANTE: Nella figura 1 si è voluto appositamente accentuare lo squilibri per ragioni didattiche. In realtà anche disfunzioni molto piccole e meno evidenti all’osservazione possono dare dei problemi.
Il benessere della colonna vertebrale ha un ruolo fondamentale per il corretto funzionamento di tutto l’organismo. La colonna vertebrale presenta 4 curve fisiologiche che devono essere conservate perché possa svolgere correttamente la sua funzione di ammortizzazione e di protezione del midollo spinale. In corrispondenza di ogni vertebra originano le radici nervose che innervano tutti gli organi. È comprensibile quanto sia importante che rimanga in salute.
La componente muscolare comprende muscoli lunghi e grandi che hanno una funzione motoria e una parte muscolare più corta e profonda che ha invece un ruolo posturale.
Quest’ultima spesso non viene allenata durante gli esercizi nel fitness che tendono invece a rinforzare la muscolatura più superficiale e inoltre non viene trattata con la maggior parte delle tecniche di massaggio È proprio questa muscolatura però che garantisce flessibilità, allineamento e conservazione delle curve fisiologiche della colonna vertebrale.
L’allineamento vertebrale secondo il metodo Cervical Pro è complementare alla correzione cervicale e tratta questa muscolatura con una tecniche di massaggio specifica favorendo allineamento e flessibilità a tutta la colonna.
Questa è un’area di intervento complementare alla correzione cervicale, può essere superflua quando gli squilibri sono di lieve entità e presenti da poco tempo, ma fondamentale nei casi più complessi e per disfunzioni che esistono da parecchio tempo.
La disfunzione cervicale genera un carico anomalo che grava sulla colonna vertebrale, dovuto al peso del cranio che non viene sostenuto in modo fisiologico. Tale condizione tende ad alterare la corretta postura della colonna vertebrale e la muscolatura interviene contraendosi. Si generando contratture e blocchi a tutti i livelli, dolori e tensioni diffuse sono la diretta conseguenza.
Anche la muscolatura masticatoria spesso interviene contraendosi per favorire il contatto tra le arcate dentali e dare maggior sostegno al cranio.
Si interviene in questo modo:
Questa è un’area di intervento che è di supporto alla correzione cervicale e che potenzia gli effetti benefici del trattamento in modo più o meno importante a seconda del caso. Questo rappresenta un grande valore aggiunto che permette di ottenere ottimi risultati anche nelle situazioni più complesse.
Quando ci si alimenta in modo corretto, migliora il metabolismo energetico muscolare e si ottengono alcuni benefici sul benessere generale come: maggior energia, maggior elasticità del muscolo, miglior resistenza allo stress e alla fatica.
Quando si pensa ad un qualsiasi trattamento sulla struttura muscolo-scheletrica come ad esempio un trattamento osteopatico o un massaggio, difficilmente si pensa che il muscolo è un organo e in quanto tale ha un suo metabolismo. Tale metabolismo può essere poco efficiente in quei soggetti che lamentano tensioni, rigidità, dolori diffusi, stanchezza eccessiva, particolare facilità ad accumulare massa grassa.
Esistono alcune funzioni organiche che influenza questo metabolismo :
Quando il muscolo funziona meglio migliora il metabolismo energetico e si ottengono alcuni benefici sul benessere generale come: maggior energia, maggior resistenza allo stress e alla fatica, perdita di peso calcolato in termini di massa grassa e aumento della massa magra.